top of page

DPI e Coronavirus: si rischia di rimanere senza

Una lettera del Dott. Francesco Romano, referente SIOD Sicilia, indirizzata al presidente CAO di Palermo Mario Marrone, dipinge la difficile situazione degli odontoiatri e la difficoltà nel reperire DPI

A margine della utile riunione del 25/02/2020 con Toti Amato (presidente ordine medici Palermo) presso la sede dell’Ordine dei Medici, oltre a complimentarmi per gli sforzi fatti come Presidente CAO in un momento cosi delicato, volevo inoltrarti questo suggerimento:

Sappiamo tutti la difficolta’ che si sta incontrando nel reperire gli idonei DPI di 3a categoria:

  1. mascherine N95

  2. camici monouso

  3. disinfettanti per le mani


Tra qualche giorno non ne avremo piu’ disponibili negli studi.

E’ in questi casi che lo Stato deve intervenire:


a) facendo un censimento e una stima degli Odontoiatri in campo e del loro relativo fabbisogno dei DPI.

b) Precettando le fabbriche a lavorare indefessamente per coprire il fabbisogno con una idonea produzione in grado di garantire una fornitura costante almeno per sei mesi

c) Stanziando dei fondi appositi d) Provvedendo alla distribuzione dei DPI  magari rendendoli reperibili presso le diverse sedi dell’Ordine dei Medici in modo che i colleghi possano andare a ritirarli in quantita’ proporzionata al proprio flusso di pazienti.

Penso che in un incontro con il Ministro della Salute On. Speranza, tra le altre cose, bisognerebbe richiedere urgentemente queste.

Francesco Romano

Referente SIOD Sicilia Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica

461 visualizzazioni

Post correlati

bottom of page