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Odontoiatri vaccinatori: perché non è stato chiamato SIOD?

Questa la PEC inviata stamattina dal SIOD al Ministro Speranza, riguardante il protocollo di intesa appena firmato con i “rappresentanti degli odontoiatri”


Alla cortese attenzione del Ministro Roberto Speranza


Ill.mo Ministro Roberto Speranza,


veniamo a conoscenza di un accordo firmato dal Ministero della Salute e da alcuni sindacati di odontoiatri, che alleghiamo. Ancora una volta dobbiamo rilevare che il Sindacato Italiano di Odontoiatria Democratica che io mi onoro di rappresentare non è stato informato né tantomeno consultato su tale accordo.


Vorremmo sapere sulla base di quale criterio un sindacato viene escluso dalla partecipazione alle decisioni del Ministero della Salute che coinvolgono invece altri sindacati. Il SIOD ha già dovuto fare presente questa disattenzione a proposito del tavolo di lavoro per la revisione del DPCM che ha istituito il profilo dell’ASO e il percorso di studi obbligatorio pubblicato su GU il 06/04/2018. Fortunatamente è stato alla fine coinvolto permettendo così di stoppare una manovra da parte di alcuni sindacati che volevano modificare il testo del DPCM dequalificando la figura dell’ASO, così come anche convenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Lavoro.


Anche in questo caso dobbiamo purtroppo rilevare come l’accordo sottoscritto per la eventuale partecipazione degli odontoiatri alla campagna vaccinale contro il Sars Cov 2 sia fumoso e totalmente inattuabile, così come formulato.


Proprio per la consapevolezza della vitale importanza della popolazione del nostro Paese di ricevere una rapida e larga opportunità di accesso alle vaccinazioni, riteniamo sarebbe necessario rivedere il testo di questo accordo rendendolo praticamente attuabile.


Distinti saluti,


Giulio C. Leghissa – Segretario Generale SIOD

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